Durante la prima settimana di Giugno nel borgo, da oltre cinquant’anni, si svolge la tradizionale Sagra del Crostino: un momento per degustare il crostino toscano per eccellenza, quello detto anche “crostino nero” per il colore brunito, preparato come una volta la cui ricetta può variare da massaia a massaia: si fanno rosolare i fegatini di pollo macinati con olio extra vergine di oliva, ottenendo così un impasto morbido, che si mette su fettine di pane bagnate nel brodo o leggermente arrostite. La festa nel borgo rappresenta non solo un’iniziativa enogastronomica, ma anche un momento per assaporare la convivialità, l’ospitalità e l’accoglienza di una comunità, capace di trasmettere la passione per la propria terra, facendo rivivere le tradizioni, che i tempi moderni tendono a cancellare, ma che invece, ancora oggi, soprattutto nelle piccole comunità restano vive.